dopo l’ordinanza che consente la pesca sportiva (se da barca solo in due, da terra nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale), purché registrati nell’apposito elenco del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, il governatore della Puglia, Michele Emiliano, sforna anche il via libera in tutto il territorio regionale ai raccoglitori di funghi e tartufi, purché muniti dell’apposito patentino o certificazione, ma anche – se abbiamo bene interpretato l’ordinanza – anche a quelli dei altri “prodotti spontanei della terra”, definiti nell’ordinanza “piante non legnose”, quindi erbacee come cicorie selvatiche, erbe aromatiche, e “frutti” (more, mirtilli, castagne, lampascioni inclusi, ovviamente).“